
Consolidare crediti, adattare durata e rate mensili: il tasso d’interesse non è l’unico motivo per un riscatto del credito.
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1. Richiesta senza impegno
Compili il modulo: i nostri esperti in materia di prestiti esamineranno la Sua richiesta gratuitamente e senza obblighi.
2. Ricezione di un’offerta di prestito
Presentiamo una domanda a un erogatore solo previa consultazione con Lei. Discutiamo l’offerta insieme – la decisione rimane interamente Sua.
3. Firma del contratto e ottenimento del prestito
Dopo la firma del contratto, decorre il diritto di recesso di 14 giorni. Successivamente, l’importo del prestito Le sarà trasferito sul Suo conto.Nel caso di un riscatto di credito, un contratto di credito in corso viene sostituito da un nuovo contratto: l’importo residuo viene trasferito nel nuovo contratto – spesso con condizioni adattate come tasso d’interesse o durata e, nella maggior parte dei casi, con un aumento dell’importo complessivo.
Nella maggior parte dei casi di riscatto, viene aggiunta una somma supplementare. Il nuovo contratto combina quindi il saldo residuo e il nuovo importo richiesto. Questa somma viene offerta dal nuovo mutuante: importo, tasso di interesse e durata sono rinegoziati per l’intero ammontare.
Un altro motivo frequente per il riscatto è la riduzione della rata mensile. Prolungando la durata del contratto, la rata mensile diminuisce e si adatta al nuovo margine finanziario. Questa soluzione è consigliata soprattutto se corre il rischio di ritardare i pagamenti. Se nota che la rata pesa troppo sul Suo budget, è opportuno informarsi per tempo su un riscatto, senza impegno.
Un ritardo nei pagamenti ha effetti negativi sul profilo del mutuatario: la relativa registrazione alla ZEK può rendere difficile o impossibile il riscatto o l’ottenimento di un nuovo credito.
Ciò che è meno noto: anche un piano di rimborso speciale può portare alla stessa registrazione ZEK tipo 04 di un ritardo di pagamento. Questa registrazione rimane visibile per tre anni. La ZEK pubblica sul proprio sito i periodi di conservazione dei diversi tipi di registrazione.
Attraverso un riscatto è possibile consolidare più crediti in un unico contratto. Anche in questo caso riceverà una nuova offerta per l’importo complessivo, con un nuovo tasso annuo effettivo e una nuova durata.
Questo migliora la gestione, poiché sarà dovuta una sola rata mensile. La convenienza di consolidare dipende dagli importi residui e dai relativi tassi di interesse. In generale, importi più elevati beneficiano di tassi più bassi. Tuttavia, con gli aumenti dei tassi d’interesse a partire dal 2023, la valutazione deve essere sempre effettuata caso per caso.
Con un riscatto del credito, le condizioni – compresi tasso e durata – vengono rinegoziate. Se per il Suo profilo sono disponibili offerte migliori, può ottenere risparmi. Oltre ai tassi più bassi di altri mutuanti, anche i cambiamenti positivi nel Suo profilo del mutuatario (ad esempio stabilità professionale, reddito, cronologia dei pagamenti) possono migliorare la situazione di partenza. Se ha pagato regolarmente le rate del credito esistente, alla ZEK sono registrate esperienze positive che possono avere un effetto favorevole sulla nuova offerta.

I costi d’interesse legati a carte cliente o carte di credito sono spesso trascurati. Eppure, sono significativi: nel 2023 il tasso massimo per i crediti è stato innalzato prima all’11% e poi al 12%. Dal gennaio 2025 il tasso massimo è di nuovo all’11%. Per carte di credito e carte cliente, i tassi sono saliti dal 12% al 14% nello stesso periodo e attualmente sono al 13%.
Le carte cliente, in molti casi, sono giuridicamente equiparabili a una carta di credito, ma raramente vengono considerate in termini di costi d’interesse. In particolare, se esistono saldi elevati o multipli, il riscatto tramite un credito può rappresentare un risparmio concreto.
Ci sono motivi per un riscatto che vanno oltre il semplice «ottenere un tasso migliore». Anche l’aumento di un credito esistente o l’adeguamento della rata mensile possono portare a un riscatto.
Così come il Suo profilo cambia nel tempo, anche i mutuanti aggiornano i loro criteri di approvazione e le loro offerte. In caso di riscatto, il profilo del mutuatario e la situazione finanziaria vengono riesaminati. Il nostro servizio è quindi utile anche in questi casi: un’approvazione passata non significa che una nuova domanda di credito sarà automaticamente accettata.
A seconda della situazione, il trasferimento a un altro mutuante può essere auspicabile o necessario per ottenere un nuovo credito.
Il motivo più comune è migliorare il tasso d’interesse. Altri motivi sono aumentare l’importo del credito, ridurre la rata mensile con un’estensione della durata o consolidare più crediti.
La legge non pone limiti al numero di crediti, purché possa permettersi le rate mensili in base alla verifica della capacità creditizia. Gestire più crediti comporta però maggiori oneri amministrativi. Inoltre, importi più elevati tendono a beneficiare di condizioni più vantaggiose, il che depone a favore del consolidamento. Alcuni mutuanti richiedono il riscatto dei crediti esistenti prima di concederne uno nuovo. Cambi troppo frequenti, come richieste parallele, hanno spesso effetti negativi sulle possibilità di approvazione.
Il profilo del mutuatario cambia nel tempo. Ogni richiesta comporta un nuovo esame della Sua situazione: reddito, lavoro, stato civile e altri fattori sociodemografici influiscono direttamente sulla decisione di concessione.
Se ha stipulato un’assicurazione-credito facoltativa – come l’assicurazione sulle rate o l’assicurazione sul debito residuo – questa è di norma legata al contratto. Quando un credito viene trasferito a un nuovo contratto, la copertura termina e deve essere sottoscritta nuovamente. Queste assicurazioni entrano in vigore solo dopo un periodo di carenza, il che comporta un’interruzione temporanea della copertura durante il trasferimento. Scopra di più sulle assicurazioni rate e debito residuo nella sezione assicurazione credito.
Sì, è possibile che una nuova domanda venga rifiutata. Domande, rifiuti e informazioni sul comportamento di pagamento sono segnalati dai mutuanti alla ZEK. Un rifiuto rimane visibile per due anni. Ciò non Le impedisce di ottenere un nuovo credito in seguito, ma il fatto che un credito sia stato approvato in passato non garantisce che lo sarà anche la nuova richiesta. Un eventuale rifiuto non ha effetti sul credito già in corso.

Scopri di più su come lavoriamo.




Esempio di calcolo
importo di credito di CHF 25’000. Con un tasso d’interesse effettivo dal 1) 4,9% al 2) 10,95% risultano costi degli interessi o meglio costi per 36 mesi di 1) CHF 1’890.36 fino a 2) CHF 4’225.07 e una rata mensile di 1) CHF 746.95 fino a 2) CHF 811.81.
I creditori Svizzeri offrono durate da 6 a 120 mesi.