
I criteri principali che deve soddisfare per ottenere un prestito.
Gratuito e senza impegno

1. Richiesta senza impegno
Compili il modulo: i nostri esperti in materia di prestiti esamineranno la Sua richiesta gratuitamente e senza obblighi.
2. Ricezione di un’offerta di prestito
Presentiamo una domanda a un erogatore solo previa consultazione con Lei. Discutiamo l’offerta insieme – la decisione rimane interamente Sua.
3. Firma del contratto e ottenimento del prestito
Dopo la firma del contratto, decorre il diritto di recesso di 14 giorni. Successivamente, l’importo del prestito Le sarà trasferito sul Suo conto.
I criteri menzionati rappresentano solo una parte di quelli esaminati durante la valutazione del Suo profilo. I mutuanti applicano un insieme complesso di criteri di rischio, che non vengono divulgati pubblicamente. I mutuanti applicano un insieme complesso di criteri di rischio, che non vengono divulgati pubblicamente. Come mutuatario, Lei può quindi stimare le proprie possibilità con un prestatore specifico solo in modo molto limitato.
Inviando una richiesta tramite Credaris, potrà conoscere meglio le Sue opzioni di credito – in modo trasparente, gratuito e senza impegno.Capacità di credito insufficiente: la LCC stabilisce che un credito deve poter essere rimborsato entro 36 mesi con reddito disponibile e pignorabile. Il Suo budget viene calcolato secondo questi criteri. Se Lei è disoccupato, beneficiario dell’AI o dell’assistenza sociale, o pensionato AVS, la situazione reddituale rende impossibile la capacità di credito o il reddito non è pignorabile.
Esecuzioni in corso: portano al rifiuto della domanda. Anche quelle già concluse ma ancora visibili nell’estratto ufficiale hanno un impatto negativo. Ripetute esecuzioni, pignoramenti, pagherò cambiari o fallimento comportano l’esclusione a lungo termine.
Storico di rimborso negativo e voci ZEK: oltre alle esecuzioni, i dati sulla solvibilità e sul comportamento di rimborso sono registrati nei database di credito. La ZEK conserva informazioni sui crediti, leasing e carte di credito attuali e passati che possono influire sull’approvazione.
Rapporto di lavoro instabile: se Lei non è assunto a tempo indeterminato con periodo di prova concluso, si applicano restrizioni e termini aggiuntivi per contratti a tempo determinato, temporanei o per lavoratori autonomi.

Scopri di più su come lavoriamo.
Esempio di calcolo
importo di credito di CHF 25’000. Con un tasso d’interesse effettivo dal 1) 4,9% al 2) 10,95% risultano costi degli interessi o meglio costi per 36 mesi di 1) CHF 1’890.36 fino a 2) CHF 4’225.07 e una rata mensile di 1) CHF 746.95 fino a 2) CHF 811.81.
I creditori Svizzeri offrono durate da 6 a 120 mesi.
Un insieme complesso di criteri si applica quando si richiede un credito in Svizzera. Le caratteristiche di questi criteri sono valutate in modo diverso da ciascun mutuante.
Oltre ai requisiti di legge, ogni istituto applica i propri criteri di rischio, chiamati anche scoring. In base a questa valutazione, il mutuante decide se concedere un credito e a quale tasso.
La Legge sul Credito al Consumo (LCC) definisce la cosiddetta capacità di contrarre credito. Prevede che un credito possa essere concesso solo se rimborsabile entro 36 mesi dal reddito disponibile e pignorabile, indipendentemente dalla durata contrattuale scelta. Questa regola mira a proteggere il mutuatario dal sovraindebitamento. Benché questo controllo sia richiesto dalla legge solo per i crediti al consumo, i mutuanti non vi rinunciano quando valutano importi superiori al limite legale di CHF 80'000.
Compilando il nostro modulo di richiesta otterrà una prima stima indicativa e senza impegno del Suo limite di credito.
L’età minima è un requisito legale: nessun credito può essere concesso ai minorenni. Si tratta di un’esclusione temporanea fino al raggiungimento della maggiore età.
Fino all’età di 25 anni ci si deve aspettare alcune restrizioni, a seconda del prestatore. Queste riguardano principalmente l’importo del credito concesso o il tasso di interesse offerto. I giovani mutuatari sono spesso considerati più rischiosi, poiché la loro situazione professionale è generalmente meno stabile. La convenzione pubblicitaria impone al settore creditizio di astenersi da qualsiasi pubblicità rivolta a persone di età inferiore ai 25 anni, al fine di proteggerle dal sovraindebitamento.
Con l’età, l’accesso al credito diventa più limitato. In generale aumenta il rischio statistico di insolvenza. Questa valutazione può comportare durate più brevi o un rimborso obbligatorio prima di una certa età; nella maggior parte dei casi, il credito non viene più concesso dopo i 70 anni.
In particolare, la pensione influisce sulla capacità di credito legale: la rendita AVS è solo parzialmente o per nulla pignorabile e può quindi essere presa in considerazione solo in misura limitata come reddito.
Un reddito stabile è fondamentale per la capacità di credito e viene preso in considerazione nel calcolo del limite di credito. I diversi tipi di reddito e di occupazione sono valutati in modo differente:
I mutuanti applicano un insieme complesso di criteri di rischio per valutare la Sua solvibilità e il rischio di insolvenza. Esempi:
I documenti più frequentemente richiesti per attestare la Sua situazione personale e finanziaria:
La sottoscrizione di un credito comporta diverse fasi: Verifichi la Sua situazione personale e finanziaria e prepari i documenti necessari (ad es. documento d’identità, buste paga). Presenti la domanda a un mutuante o a un intermediario creditizio come Credaris. Il mutuante valuta la Sua capacità di credito e la Sua solvibilità prima di proporle un’offerta. Se Lei accetta, firma il contratto e, dopo la scadenza del termine legale di recesso di 14 giorni, l’importo viene versato.
Per ottenere un credito deve avere almeno 18 anni e un reddito che rispetti la capacità di credito legale – cioè il credito deve poter essere rimborsato entro 36 mesi con reddito disponibile e pignorabile. Inoltre, sono richiesti documenti come passaporto o carta d’identità, buste paga (almeno degli ultimi tre mesi) e giustificativi dello stato civile o della situazione abitativa. A seconda della situazione, possono essere richiesti ulteriori documenti (ad es. dichiarazione fiscale per autonomi).
No, non tutti possono. Devono essere rispettati requisiti legali e criteri fissati dai mutuanti. In particolare: almeno 18 anni, un reddito stabile che rispetti la capacità di credito legale, una solvibilità sufficiente. Restrizioni si applicano, ad esempio, in caso di esecuzioni in corso o per determinati permessi di soggiorno (B, G, F, N, L). L’età – sotto i 25 o sopra i 65 anni – può inoltre ridurre le possibilità di approvazione. Ogni prestatore valuta tali criteri in modo diverso.
Vengono esaminati diversi elementi: la capacità di credito legale (rimborso entro 36 mesi con reddito disponibile e pignorabile), reddito (importo e stabilità), solvibilità (comprese le voci ZEK sul comportamento di rimborso), fattori di rischio statistici (ad es. età, permesso di soggiorno, residenza, durata dell’impiego, stato civile). Si considerano anche difficoltà finanziarie come esecuzioni in corso. Ogni mutuante applica i propri criteri di rischio.
La concessione dipende da criteri complessi e individuali, ponderati in modo diverso da ciascun mutuante – ad esempio solvibilità, reddito o fattori di rischio come età e permesso di soggiorno. Invece di cercare il mutuante «più facile», è più saggio analizzare la Sua situazione iniziale con l’aiuto di un intermediario creditizio come Credaris, così da individuare le offerte adatte e ridurre i rifiuti evitabili.



